Le linee guida SOSORT relative alla pratica dello sport sono chiare. Lo sport non è un trattamento per la scoliosi, la pratica dello sport è raccomandata, la pratica di uno sport non dovrebbe essere interrotta dal trattamento se non durante il periodo di tempo totale in cui l'uso dell'apparecchio è incompatibile con la pratica sportiva. |
|
La pratica sportiva deve essere adattata all'età del bambino. Prima dei 7 anni di età, il bambino registra nel sistema extrapiramidale (tratto reticolospinale) tutti gli automatismi della stazione bipede, del camminare e del correre che è la caratteristica dell'homo sapiens. Tra i 7 anni e l'inizio della pubertà, saranno favorite le attività di riequilibrio del vestibolo, del rubro e del tratto tecto-spinale: ciclismo, ginnastica, giochi con la palla, danza ... Durante la fase puberale, che corrisponde a una crescita di 25 cm a livello della colonna vertebrale, l'aggiustamento delle tensioni paravertebrali sarà favorito dal nuoto, dagli sport di combattimento, dall'arrampicata. ... Al termine della crescita in altezza, periodo di massima fragilità dell'osso, è necessario favorire le attività ad impatto assiale come il jogging, la corsa ... |
|
Al "Centre des Massues" fino agli anni '80, lo sport è stato integrato nella fisioterapia e il gesto sportivo è stato eventualmente modificato a seconda della patologia. |
|
Durante la valutazione statistica dei trattamenti con il tutore di Lione, abbiamo isolato i pazienti che praticavano più di 5 ore di sport alla settimana e abbiamo confrontato i risultati con quelli delle statistiche generali. I risultati sono significativamente migliori con l'attività sportiva. |
|
I genitori spesso si chiedono quale sia lo sport migliore da praticare nella scoliosi. È difficile confrontare statisticamente sport diversi. L'unica indicazione è l'angolazione iniziale media della scoliosi al primo esame specialistico. Se si ammette che una bassa angolazione iniziale è un fattore di successo del trattamento ortopedico, sarebbe consigliabile praticare sport ciclistici e di combattimento. |
|
La crescita della pubertà è unica per l'homo sapiens e teoricamente gli permette di riprodursi in un tempo più breve. Tuttavia, non accelera la massa ossea, che nelle ragazze raddoppia tra i 14 e i 21 anni. È l'energia meccanica trasmessa direttamente dall'impatto del piede sul terreno che si trasformerà in corrente piezoelettrica a livello della colonna vertebrale e favorirà la fissazione del calcio sull'osso. In caso di scoliosi, questa "fragilità ossea" spiega l'evoluzione di alcune scoliosi dopo Risser 3. AIM: |
|
Un caso particolare riguarda la scoliosi alla fine della crescita in altezza (Risser 4). A questa età la massa ossea non è totalmente costituita e l'obiettivo è quello di promuovere la fissazione del calcio sull'osso. L'impatto assiale sul tallone trasmette energia alla colonna vertebrale e crea una corrente piezoelettrica che stimola l'osteoformazione. |
|
Il jogging, la corsa, la danza... sono sport molto utili a questa età, a differenza del nuoto. I pesci non hanno ossa. |
|
Al contrario, i carichi assiali eccessivi, per esempio nell'acrosport, sono controindicati a questa età. |
|
Indossando un carico asimmetrico sulla spalla si crea un atteggiamento compensatorio, omolaterale con disallineamento controlaterale dell'asse occipitale che riequilibra i carichi alla vertebra apicale. Una seconda compensazione avviene a livello cervicale, perché il sistema vestibolare e la testa devono rimanere orizzontali. Come sulle galee romane, il principio di precauzione giustifica l'alternanza del carico a volte a destra e a volte a sinistra, come si fa spontaneamente per un carico pesante. |
|
In generale, si devono evitare carichi asimmetrici sulle spalle. |
|
E' preferibile indossare lo zaino bilanciato su entrambe le spalle. |
|
In conclusione, questa già vecchia pubblicazione ha evidenziato gli esercizi di autocorrezione 3D senza spiegare come ottenerla. Allo stesso modo è stato evocato il ripristino dell'allineamento sagittale mentre tutte le tecniche dell'epoca andavano nella direzione dell'accentuazione del dorso piatto. Ora abbiamo i mezzi tecnologici per raggiungere questi due obiettivi. |
|
Le valutazioni di EOS, ci permettono di vedere la scoliosi in 3 dimensioni, tanto più che il tutore è solo la sintesi di tutte le correzioni effettuate dal fisioterapista. |
|
I fisioterapisti hanno ora i mezzi per dare al bambino scoliotico le migliori possibilità. |